DOMENICANI

Provincia Romana di S. Caterina da Siena

Introduzione - di fra V. Caprara op

briciole2

I testi stampati o digitali sono la libertà, di parola e di pensiero. Non sarebbero diventati cenere nei roghi se non avessero avuto l’importanza che hanno. 

Nel romanzo fantascientifico di Ray Bradbury "Fahrenheit 451", alcuni appassionati lettori salvano la cultura dai roghi mandando a memoria ciascuno un capolavoro.

Diventano uomini-libro, prologo all'idea che ciascuno di noi, al di là dei volumi bruciati, è egli stesso un libro, un romanzo, un racconto buffo o tragico, un fotoromanzo o una poesia gentile. Le voci degli uomini sulla Terra sono un coro.

  Le parole sono energia, hanno un’importanza primaria nella formazione di un individuo. Noi siamo le parole che leggiamo, che ascoltiamo e che pronunciamo. Dobbiamo dare la giusta importanza alle parole, perché le parole curano, o distruggono, non bisogna sottovalutarle mai. La lettura di un libro allunga la vita o, almeno la rende migliore, esorcizza le paure, distoglie l’attenzione dai problemi del quotidiano, arricchisce la mente. Quale rimedio migliore per stare meglio? L'ideale, per una veloce terapia d’urto, è un libro di poesie, leggere nero su bianco che qualcuno è riuscito a dare forma ad uno dei nostri struggimenti ci rende più obiettivi e ci fa sentire meno soli.

Questi testi che ogni giorno vi propongo sono briciole di luce che ci possono sfamare e arricchire e tenere sveglia la nostra anima.

Alcuni dicono che
  quando è detta
la parola muore.
Io dico invece che
proprio quel giorno
comincia a vivere

Emily Dickinson, Silenzi

a cura di fr. Vincenzo Caprara, O.P.

Ed iniziò a mandarli a due a due per portare
e predicare al mondo la Parola di Dio
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Frati, Monache e Laici Domenicani...
parliamo con Dio e di Dio nel XXI secolo
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E se Dio ti avesse scelto? E se ti stesse chiamando ad essere un frate domenicano?
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