DOMENICANI

Stai con me, e io inizierò a risplendere come tu risplendi, a risplendere fino ad essere luce per gli altri.

La luce, o Gesù, verrà tutta da te: nulla sarà merito mio. Sarai tu a risplendere, attraverso di me, sugli altri. Fa' che io ti lodi così nel modo che tu più gradisci, risplendendo sopra tutti coloro che sono intorno a me. Dà luce a loro e dà luce a me; illumina loro insieme a me, attraverso di me. Insegnami a diffondere la tua lode, la tua verità, la tua volontà. Fa' che io ti annunci non con le parole ma con l'esempio, con quella forza attraente, quella influenza solidale che proviene da ciò che faccio, con la mia visibile somiglianza ai tuoi santi, e con la chiara pienezza dell'amore che il mio cuore nutre per te.

John Henry Newman

Per noi cristiani Gesù di Nazareth è il Cristo, il Messia atteso, e dunque egli stesso è la nuova shekinah (dimora) di Dio. Non più il tempio, ma la persona stessa di Gesù Cristo rappresenta per noi la dimora di Dio sulla terra,come scrive Giovanni nel Prologo del suo Vangelo, «E la Parola [di Dio, che è Cristo] è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi» (Gv 1,14). Gesù però ci ha anche annunciato che, attraverso di lui, Dio vuole venire a dimorare anche in noi. Se Cristo è la shekinah di Dio, chi accoglie Cristo nella propria vita e segue la sua parola diventa egli stesso dimora di Dio. Gesù infatti, prima di separarsi fisicamente dai suoi discepoli ed andare incontro alla sua passione, morte e resurrezione, disse loro: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio l'amerà, e noi verremo da lui e dimoreremo presso di lui» (Gv 14, 23). Dio, per mezzo di Cristo, vuole prendere dimora nei nostri cuori! C’è forse una notizia più meravigliosa di questa? Il Signore vuole venire ad abitare non in santuari o tra le mura delle nostre chiese, non in tabernacoli costruiti da mani umane, ma dentro di noi, affinché i nostri cuori siano animati dal suo Santo Spirito, da quello stesso Spirito d’amore e di servizio che animò l’agire di Gesù Cristo su questa terra. Ciascuno di noi è chiamato ad essere casa di Dio. L’apostolo Paolo scrisse infatti ai Corinzi: «Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?» (1 Cor 3 ,6). «Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente» (2 Cor 6, 16).

(rubrica a cura di fr. Vincenzo Caprara, O.P.)

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