DOMENICANI

Provincia Romana di S. Caterina da Siena

L’Incontro Fruttificante. Meditazione su Mt 13, 18-23

Ogni volta che si è pronti per raccogliere le olive che poi verranno mandate al frantoio per diventare dell’ottimo olio, naturale e allo stesso tempo fragrante, ci si prepara a un faticoso lavoro. Ma sempre una grande gioia alla fine del faticoso lavoro di coglitura. 

L’esperienza di diversi anni trascorsi nel ghiaccio degli uliveti sabini mi ha un po’ aiutato a comprendere la pericope di oggi, sul senso del fruttificare. E soprattutto sulla gioia che questo produce. A rifletterci bene San Paolo ci aveva già ricordato: “la creazione geme e soffre [letteralmente: tribola] fino ad oggi. Anche noi gemiamo fino anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del nostro corpo”  (Rm 8,23). 

gabriele scardocci3   fr. Gabriele Scardocci, O.P. San Paolo richiama l’idea di un cammino di maturazione per noi uomini, apice della creazione. Infatti, dopo il peccato, in noi c’è il fomite o concupiscenza cioè la tendenza a peccare e allontanarci da Dio. Con il peccato rimaniamo sempre imperfetti e immaturi. Ma con l’aiuto di Dio e la sua grazia, possiamo lottare per resistere al peccato e alle sue tentazioni: questo è il nostro gemito, che dura tutta una piena esistenza, fino a quando non ci redimiamo.

Gesù però ci viene in aiuto e ci offre un metodo infallibile col quale vincere le tentazioni e cambiare i nostri gemiti in canti gioiosi verso Dio: è il metodo di stare sempre in ascolto e in comprensione profonda della Sua Parola. Infatti in Mt 13,23b troviamo proprio i verbi Ascoltare – Comprendere che sono le azioni che ci permettono di Dare Frutto. Quindi Ascoltare con attenzione poi Comprendere, cioè entrare con l’aiuto di Dio stesso nella intimità della sua Parola / Logos, ci permette di vivere a pieno la nostra vita. Ci permette innanzitutto di vivere degnamente e santamente da uomini. Questo grande insegnamento è stato sintetizzato mirabilmente da Mario Vittorino quando ha scritto “Quando ho incontrato Cristo, mi sono scoperto uomo”. Essere intimi della Parola e farla propria, è l’Incontro Fruttificante, che dà il trenta, il sessanta e il cento, cioè permette un cammino di maturazione integrale umano e spirituale in cui essere maturi e felici di far parte del progetto di Dio.

Gesù dolce Gesù amore

fr. Gabriele Giordano Scardocci, O.P.
Convento S. Maria sopra Minerva, Roma

 

Mt 13 - 18 Voi dunque intendete la parabola del seminatore: 19 tutte le volte che uno ascolta la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. 20 Quello che è stato seminato nel terreno sassoso è l'uomo che ascolta la parola e subito l'accoglie con gioia, 21 ma non ha radice in sé ed è incostante, sicché appena giunge una tribolazione o persecuzione a causa della parola, egli ne resta scandalizzato. 22 Quello seminato tra le spine è colui che ascolta la parola, ma la preoccupazione del mondo e l'inganno della ricchezza soffocano la parola ed essa non dà frutto. 23 Quello seminato nella terra buona è colui che ascolta la parola e la comprende; questi dà frutto e produce ora il cento, ora il sessanta, ora il trenta».

Ed iniziò a mandarli a due a due per portare
e predicare al mondo la Parola di Dio
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