"Contemplazione – azione”: fuoco vivo che brucia, ma non consuma

Sono Matteo, ho 30 anni e sono al termine del mio anno di prenoviziato nella Casa di Santa Maria del Rosario in Prati a Roma. La mia storia vocazionale, cronologicamente, è iniziata il 3 Febbraio 2020; ma, in realtà, è da quando son nato che la voce dell’amore di Dio mi risuona nel cuore.
E già fare questa differenza è fondamentale, alla luce di quello che ora vivo: saper vedere il “Kairos”, indicando la natura qualitativa del tempo trascorso; anziché pensare al mero “Kronos” dove il tempo è quantitativo e, con questo termine, si indica lo scorrere dei minuti.
Nova et vetera

La vita religiosa esercita su di me un fascino antico. Ricordo bene un episodio che mi occorse alla scuola media. Un’insegnante chiese a me e ad altri allievi, tra il serio e il faceto, a quale ordine mendicante ci sarebbe piaciuto appartenere se fossimo vissuti nel medioevo.
—Ai domenicani—rispondo io, di slancio.
La professoressa sorride. È d’accordo. Forse perché entrambi sentiamo a noi vicini alcuni caratteri dell’Ordine dei Predicatori: la gioia nell’esercizio dell’intelletto, il desiderio della purezza, la passione per la verità ricercata insieme agli altri, comunicata agli altri e vissuta con gli altri. Per molto tempo, al liceo e poi all’università, la vita domenicana rimase in me una semplice idea, una nostalgia di epoche mai vissute.
CHE COSA SIGNIFICA ESSERE SACERDOTE?
Mancava poco all'Ordinazione Presbiterale del nostro fr. Giovanni M. Ferro, op Le sue parole in quelle settimane di attesa.
Ecco come rispondere alla chiamata del Signore
"Chi sono io, Signore... perché tu mi abbia condotto fin qui?"

Ciao. Sono fr. Jean-Gabriel, e vengo da un paese lontano. Singapore, per essere preciso. Quando parlo con le persone, sentendo il mio accento davvero strano, la prima domanda è: ‘Ma… tu di dove sei?’. E quando sentono la risposta, dicono con gli occhi spalancati: ‘Singapore?’. Come se avessi detto che vengo da Hogwarts.