DOMENICANI

Provincia Romana di S. Caterina da Siena

Non credo

briciole frate

Non credo al diritto dei più forti, al linguaggio delle armi, alla potenza dei potenti. Voglio credere ai diritti dell'uomo, alla mano aperta, alla potenza dei non-violenti.

Non credo alla razza o alla ricchezza, ai privilegi, all'ordine della forza e dell'ingiustizia: è un disordine. Non credo di potermi disinteressare a ciò che accade lontano da qui. Voglio credere che il mondo intero è la mia casa e il campo nel quale semino, e che tutti mietono ciò che tutti hanno seminato. Non credo di poter combattere altrove l'oppressione, se tollero l'ingiustizia qui. Voglio credere che il diritto è uno, tanto qui che altrove, che non sono libero finchè un solo uomo è schiavo. Non credo che la guerra e la fame siano inevitabili e la pace irraggiungibile. Voglio credere all'azione semplice, all'amore a mani nude, alla pace sulla terra. Non credo che ogni sofferenza sia vana. Non credo che il sogno degli uomini resterà un sogno e che la morte sarà la fine. Oso credere invece, sempre e nonostante tutto, all'uomo nuovo. Oso credere al tuo sogno, o Dio, un cielo nuovo, una terra nuova dove abiterà la giustizia.

Dorothee Solle

Nelle parole della teologa tedesca Dorothee Sòlle emerge la sua esigenza di manifestare una fede e una riflessione teologica «dopo Auschwitz», esperienza che vede ancora oggi drammaticamente viva nella violenza contro il Terzo mondo e contro il creato. La sua è una teologia dalle manifeste implicazioni politiche: « Io credo in Gesù Cristo, che con ragione, anche lui impotente come noi, si è adoperato per trasformare tutte le situazioni e per questo è morto. Rispetto a lui riconosco quanto la nostra intelligenza è zoppicante, la nostra fantasia spenta, la nostra fatica sprecata perché non viviamo come lui viveva».

 

(rubrica a cura di fr. Vincenzo Caprara, O.P.)

NB: Questa pubblicazione non è a scopo di lucro. Pertanto se qualcuno trovasse qualunque improprietà di pubblicazione o riproduzione nel presente sito è pregato di comunicarlo all'amministratore con un messaggio scritto alla pagina Facebook "www.facebook.com/fratidomenicani". Grazie della vostra collaborazione e segnalazione.

Ed iniziò a mandarli a due a due per portare
e predicare al mondo la Parola di Dio
Scopri di più ...

Frati, Monache e Laici Domenicani...
parliamo con Dio e di Dio nel XXI secolo
Scopri di più ...

E se Dio ti avesse scelto? E se ti stesse chiamando ad essere un frate domenicano?
Scopri di più ...