DOMENICANI

Provincia Romana di S. Caterina da Siena

Le ultime cinque parole di Maria

Il brano del Vangelo di Giovanni che racconta le nozze di Cana, rappresenta un'altra manifestazione di Gesù, come segno della sua gloria. Questo brano dell'evangelista racchiude tre particolarità : ci presenta Gesù che partecipa ad una festa, ci racconta il primo miracolo compiuto da Gesù e racchiude le ultime parole che Maria pronuncia nei quattro Vangeli: "Fate tutto quello che vi dirà".

Per prima cosa, mi piace moltissimo il fatto che Gesù sia presente ad una festa, ad un matrimonio. L'evangelista Giovanni dice: "Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli". Un apologo del fondatore dei Chassidim Giudei disse: “Un giorno rabbi Baal Shem chiese ai discepoli: "Dove sta Dio?”. I discepoli risposero: Ma, come maestro, ci hai insegnato tu, che Dio è in cielo, in terra e in ogni luogo. E il rabbi rispose: “No, mi sbagliavo, Dio non è in ogni luogo, è solo là dove lo si lascia entrare!”. Il Signore sia presente a una festa, ad un matrimonio perche "Fu invitato". Fratelli e sorelle, il cuore di Dio ama la festa. Il nostro Dio è un Dio di gioia, perché il suo cuore trabocca d'amore e il frutto dell'amore è sempre la vera gioia, la vera festa.

Che il Signore abbia accettato l'invito e sia andato alle nozze, è una conferma che egli è l'autore delle nozze. È un sacramento, una festa importante quando due persone profondamente innamorate l'una dell'altra decidono di vivere insieme per sempre. Nella fede cattolica, noi sappiamo che è Dio che ha istituito le nozze, e quindi l'unione viene da Dio. In questo vangelo scopriamo che Maria è una donna attenta ai bisogni degli altri. Maria ispira fiducia. Infatti, durante le nozze di Cana, si accorge che quelli che servono sono a disagio e quando domanda cosa stia succedendo, gli viene confidato che il vino è finito: "Non hanno vino".

Per gli sposi è un segno di male augurio e dirlo potrebbe essere fonte di pettegolezzo. Maria invece dimostra di voler bene a questi sposi perché la sua reazione è quella di cercare una soluzione. Lo dice a Gesù:" Non hanno Vino"; fai qualche cosa, chiedi consiglio a tuo Padre... Maria crede in suo figlio, Maria crede anche che Dio può fare miracoli. Leggendo il vangelo sembra tutto semplice per Gesu', ma non e' semplice! Possiamo pensare a come ci sentiamo quando facciamo qualsiasi cosa che per la prima volta. Per esempio, la prima ora come insegnante, la prima predica. Qual' è stata la dinamica di queste esperienze? Per me, c'è stato bisogno dell'intervento di una persona che credesse in me, nelle mie capacità. Qualcuno che mi dicesse: "Vai, fai, corraggio...".

cyril walder     fr. Cyril Walder, O.P.Dunque, come interpretare l'intervento di Maria? Sta chiedendo un miracolo? Probabilmente no, Maria si affida solo con fiducia a suo figlio. Affidare nelle mani di Gesu' e' un atteggiamento di fede che è proposto anche ai lettori, a noi. Guardiamo la risposta di Gesù: "Donna che vuoi da me? Non è giunta ancora la mia ora", in prima battuta mi è sembrata, questa risposta non è da Gesù! La risposta di Gesù è sorprendente per molti motivi: in primo luogo, egli chiama 'donna' sua madre, ed usa un'espressione, "che vuoi da me?" che indica una distanza. Infine, Gesù afferma che "la sua ora non è ancora giunta". Cosa significa questa risposta? Questa risposta indica 'una certa indipendenza di Gesù dai legami familiari'. L'indicazione dell'ora suggerisce che Maria anticipa l'ora di Gesù. E guardate un po' come risponde Maria: non si agita, non cambia per nulla il suo atteggiamento e si limita a dire ai servi: "Fate tutto quello che vi dirà". Cinque parole in tutto. Le ultime cinque parole che Maria pronuncia nei Vangeli.

La incontreremo ancora in diverse occasioni, mescolata tra la folla che segue Gesù, fino ai piedi della Croce, ma nessun evangelista ci riferisce altre parole pronunciate da Maria. Queste sono le ultime cinque parole- il suo ultimo insegnamento in qualche modo contiene la risposta a tutte le nostre domande. Se chiediamo alla Madonna "Che cosa è veramente importante per essere felici?", lei ci risponde: "Fate tutto quello che vi dirà". Se invece le chiediamo: "Cosa è necessario per vivere secondo il Vangelo?" Lei, con quelle cinque parole, ci risponderebbe: "Fate tutto quello che vi dirà". Infine, se le domandiamo: "Cosa dobbiamo fare per diventare santi?", senza dubbio, con quelle cinque parole, lei ci rassicurerebbe: "Fate tutto quello che vi dirà". I servi gli obbediscono e quando assaggiano il vino, restano senza parole: l'acqua è diventata vino! Gesù fa in modo che tutti abbiano dell'ottimo vino. Il maestro di tavola, afferma che quel vino è il più buono. Lui non sa da dove arriva quel vino così aromatico, ma lo sanno i servi. La festa può continuare, tra la felicità di tutti. È il primo miracolo, cioè il primo segno che Gesù compie. Ci fa capire Gesu Cristo è il Figlio di Dio!

Nella settimana che sta cominciando, proviamo ad avere occhi e cuore aperti, per gustare tutta la bellezza che il Signore Dio ha profuso intorno a noi. Ringraziamolo per i piccoli miracoli quotidiani che rendono così ricca la nostra vita. Amen.

fr. Cyril Walder, O.P.

Ed iniziò a mandarli a due a due per portare
e predicare al mondo la Parola di Dio
Scopri di più ...

Frati, Monache e Laici Domenicani...
parliamo con Dio e di Dio nel XXI secolo
Scopri di più ...

E se Dio ti avesse scelto? E se ti stesse chiamando ad essere un frate domenicano?
Scopri di più ...