DOMENICANI

Provincia Romana di S. Caterina da Siena

La vocazione alla speranza

Il Nostro Signore Gesù Cristo fa ciascuno di noi una domanda personale, che scopriamo quando ci rendiamo conto che abbiamo la capacità —e la libertà— di fare qualcosa con la nostra vita. La domanda è, semplicemente, che cosa vuoi? Che cosa vuoi fare della tua vita? Che cosa desideri? Che cosa ti piace? Cerca i desideri del tuo cuore. Cerca la verità. La passione che ci vuole per amare ciò che è buono e lottare per esso si trova nella virtù teologale della speranza. La speranza è una virtù che indica la forza non una debolezza. Nel nostro mondo dove la conformità e la sicurezza sono incoraggiate, stranamente è la religione cattolica che ci incoraggia alla libertà, a desiderare, da appassionato, di essere forte. La speranza ricorda l'essenza della vocazione cristiana.

 Troppi di noi soffriamo della mancanza di speranza. La speranza è il rimedio alla tristezza e alla solitudine.

La speranza, come il domenicano san Tommaso d'Aquino lo definisce, è « ...un bene futuro, arduo e possibile da raggiungere...mediante l'aiuto di Dio...sul cui aiuto essa si fonda ». (Cfr. S. Tommaso d'Aquino, Summa theologiae II-II, 17.1). San Tommaso chiama anche la speranza « un moto o tendenza dell'appetito verso un bene arduo ». Ci vuole coraggio per la speranza. La speranza è una virtù che indica la forza non la debolezza. La speranza ci porta gioia. La nostra è una generazione con molte opinioni, ma con poco coraggio di fare veramente qualcosa di grande con le propria vita.

Come sappiamo, fare grandi cose non è facile. Guardate le vite dei santi. La speranza riguarda un bene futuro, che è possibile raggiungere, ma difficile da realizzare. Ci vuole coraggio, il tipo di coraggio che fa affidamento sull'aiuto di Dio per realizzarlo. Questo è ciò che la grazia fa; Dio ci aiuta in modi tranquilli e forti per realizzare il nostro bene. Ci vuole coraggio per la speranza. San Tommaso d'Aquino continua a dire che la speranza è la volontà e la capacità di essere sorpreso da Dio. La grazia si presenta come un'opportunità. Prendete questa opportunità. Avete la possibilità di fare qualcosa di buono. Desiderate questa virtù; chiedete a questa grazia.

La speranza ci porta una via piena di grazia. « Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto ». (Matteo 7,7)

fr. Cassian Derbes, O.P.

Ed iniziò a mandarli a due a due per portare
e predicare al mondo la Parola di Dio
Scopri di più ...

Frati, Monache e Laici Domenicani...
parliamo con Dio e di Dio nel XXI secolo
Scopri di più ...

E se Dio ti avesse scelto? E se ti stesse chiamando ad essere un frate domenicano?
Scopri di più ...