Fammi conoscere Signore le tue vie

.Il vangelo di oggi, ci fa comprendere come la logica di Dio è una pedagogia salvifica, diversa dalla mentalità umana..
Dio rende grazie a colui che lo cerca, non a colui che fa.
“Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”. Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò”.
Questa parabola è una storia che spesso si ripete anche nella nostra vita o li dove siamo chiamati a operare.
Comunione dei Santi, perdono dei peccati e risurrezione della carne

Nuovo appuntamento con la serie di catechesi e riflessioni in onda ogni terzo mercoledì del mese alle 9.35 su Radio Mater con "IL CREDO COMMENTATO DA SAN TOMMASO D'AQUINO!".
In questa puntata fr. Jean-Gabriel Pophillat, introdotto da fr. Christian Steiner ha commentato gli articoli della Comunione dei Santi, perdono dei peccati e risurrezione della carne
La misericordia al centro della riconciliazione

“Tu sei giusto, o Signore, e retto nei tuoi giudizi: agisci con il tuo servo secondo il tuo amore.”
Questa Domenica veniamo accolti nella Messa con questa Antifona di ingresso, che ci parla di giustizia, di rettitudine e di azione d'Amore, con la A maiuscola.
L'orecchio attento, collegato al cuore, di chi si appresta ad incontrare Gesù Eucarestia affina l'ascolto di ogni parola che viene letta e proclamata, così che il mangiare sia preceduto dall'accoglienza piena di ciò che ne manifesta il significato.
Quante volte dobbiamo perdonare?

Nella genesi, al cap. 4, troviamo un poema che rattrista un po’: Lamec, uno dei primi discendenti di Caino, dice: ho ucciso un uomo perché mi ha leggermente ferito, e un ragazzo per un mio livido, sette volte sarà vendicato Caino, ma Lamech, settantasette.
Per moderare la vendetta il levitico, al capitolo 24 introdurrà l’antica legge del taglione, derivante probabilmente dal codice di Hammurabi: «19Se uno farà una lesione al suo prossimo, si farà a lui come egli ha fatto all'altro: 20 frattura per frattura, occhio per occhio, dente per dente; gli si farà la stessa lesione che egli ha fatto all'altro».
Lasciarsi trasformare rinnovando il modo di pensare

Il testo del vangelo che la liturgia ci propone, fa seguito a quello di domenica scorsa in cui l’apostolo Pietro manifesta l’identità di Gesù quale Figlio del Dio vivente in cui trova compimento quella parola e quella promessa di Dio, consegnata alla storia della salvezza perché raggiunga ogni uomo.
Con il testo di oggi Gesù vuole rivelarci l’identità del suo discepolo.