DOMENICANI

Provincia Romana di S. Caterina da Siena

Tutto di lui è in noi!

briciole frate

Il corpo di Cristo è stato mischiato con i nostri corpi, anche il suo Sangue è stato versato nelle nostre vene, la sua voce è nelle nostre orecchie, il suo splendore nei nostri occhi...

Nella sua compassione, tutto di lui è stato mescolato con tutto di noi.

Efrem il Siro

“Qui non c’è più Greco e Giudeo, circonciso e incirconciso, barbaro e Scita, servo e libero, ma Cristo è tutto e in tutti.” (Col 3:11) Il piano di Dio è che Cristo sia tutto e in tutti. E’ tutto per la nostra giustificazione e la nostra santificazione; infatti noi siamo giustificati nel suo nome. E’ tutto per la nostra posizione di figli di Dio e la nostra glorificazione; infatti noi siamo custoditi dalla sua potenza, e solo i suoi meriti ci aprono il cielo. “Guardate che nessuno vi faccia sua preda con la filosofia e con vano inganno, secondo la tradizione degli uomini, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo, poiché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità. E voi avete ricevuto la pienezza in lui, essendo egli il capo di ogni Principato e Potestà, nel quale siete anche stati circoncisi di una circoncisione fatta senza mano d’uomo, ma della circoncisione di Cristo, mediante lo spogliamento del nostro corpo di carne. Essendo stati sepolti con lui nel Battesimo, in lui siete anche stati insieme risuscitati, in virtù della fede nella potenza di Dio che lo ha risuscitato dai morti”. (Colossesi 2:8-12) Gesù dovrebbe essere tutto nelle nostre gioie, nelle nostre speranze, nel nostro impegno e nelle nostre motivazioni. In alcuni, pur se credenti, le gioie prendono il posto di Cristo, e allora Dio mette queste gioie al di fuori della loro portata. Altri mettono i loro buoni sentimenti al posto di Cristo, e Dio permette che la loro fede, la loro speranza, il loro amore si oscurino. Fra noi e Dio nostro Padre non ci dovrebbe essere altro che il Signore Gesù Cristo. Dobbiamo distogliere lo sguardo dalle nostre debolezze, dai nostri sentimenti e dalle nostre opere, e metterci nell’attesa di essere benedetti nel nome e per la gloria di Cristo. Egli è l’arma vittoriosa con la quale vinciamo, il vivente Intercessore che perora la nostra causa davanti al Padre, la nostra pace nella vita e nella morte. “Figlioletti miei, vi scrivo queste cose affinché non pecchiate; e se pure qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto”. (1 Giov 2:1) Cristo è tutto ciò di cui abbiamo bisogno, e in lui è racchiuso tutto ciò che Dio ci può donare.

 

(rubrica a cura di fr. Vincenzo Caprara, O.P.)

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