Incontrare Dio nel mormorio di un vento leggero e nella tempesta
Elia e Pietro sono i due protagonisti di questa domenica. Grazie al nostro battesimo siamo immersi in tutta la vita dell’onnipresente Trinità. La stessa Trinità beata ci immerge nella sua vicinanza a questi due uomini della Prima e della Nuova Alleanza. La Trinità ci rende partecipi della loro vita come Essa stessa vive le loro vite. Perciò Elia e Pietro sono due doni che ci offre il nostro battesimo in questa domenica. Elia e Pietro ci appartengono e noi apparteniamo a loro. Viviamo la loro esperienza non da estranei ma di chi è dalla loro parte, anzi dalla parte di Dio stesso.
In festa con San Domenico per la Fraternita Laica Domenicana
Il Priore Provinciale fr. Antonio Cocolicchio e la Presidente del Consiglio delle FLD Anna Tatar, hanno festeggiato San Domenico insieme alle Fraternite laiche di Popoli e Teramo con l'intento di promuovere la presenza delle Fraternite domenicane in terra Abruzzese!
Trasfigurazione: un'altra Pasqua dell'Estate
Il 6 agosto, nel cuore dell’estate, quaranta giorni prima della festa della Santa Croce e nella seconda domenica di Quaresima, la Chiesa ci propone il racconto della Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo. Ci presenta due monti, il Tabor e il Golgota, che non possono essere separati: come Gesù anche noi arriveremo al Tabor (Trasfigurazione) solo passando attraverso il cammino della croce, (Golgota) della morte a noi stessi, al nostro egoismo.
La Perla che siamo noi
l regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra. Mt 13,45-46
Questo mercante che cerca perle preziose sarà stato una figura familiare ai contemporanei di Gesù, meno forse per noi, abituati più che a trovare perle e a vendere tutto per esse, a indebitarci anche fino a trent’anni per una casa, barcamenandoci tra mutui con tasso d’interesse di vario genere.
La potenza umile del seme
Chi di noi non ricorda lo splendido quadro di Vincent Van Gogh, “Il seminatore al tramonto”? Spesso mi sono soffermata a contemplarne ogni dettaglio e ancora oggi non cessa di stupirmi. Questo capolavoro fu realizzato dal pittore nel 1888 ad Arles, in Provenza. Figlio di un pastore protestante, Van Gogh riuscì a dedicarsi per un certo tempo alla predicazione come evangelizzatore laico, seguendo le orme paterne. Esistono alcuni sermoni sul tema della semina, evidentemente a lui molto caro, dove paragona Dio a un seminatore che “infonde la sua benedizione nel seme del suo Verbo gettato nei nostri cuori” (Sermone del 1876).